Strategia nutrizionale BIO sul melone ( cucumis melo)
per aumentare la resilienza verso stress biotici (esempio: virosi)

Le foto mostrano una coltura di meloni colpita da virus guarita e in piena produzione.
Secondo le attuali conoscenze scientifiche l’intero appezzamento (15 ettari) non avrebbe potuto produrre nulla con una gravissima perdita economica per l’agricoltore.
Siamo intervenuti con il nostro prodotto ALERT D-MAX®   con tre applicazioni:

  • dopo 48 ore dalla prima somministrazione si poteva osservare un
    miglioramento visibile attraverso la mancata progressione della
    patologia;
  • dopo 96 ore dal primo trattamento e 24 ore dal secondo si notava
    l’emissione di foglie e fiori nuovi che convivevano con quelli malati;
  • dopo 15 giorni e tre trattamenti le parti malate sono scomparse sotto la vegetazione nuova e sana (si possono notare le residue punte malate con le foglie e i fiori deformati).

La produzione è stata stimata in almeno 60 tonnellate per ettaro (di qualità molto elevata con 15 -16 gradi brix di zucchero).

In assenza del nostro intervento:

  • non si sarebbe potuto raccogliere nulla perché i frutti sarebbero rimasti piccoli, deformati e di pessima qualità (senza zucchero, sapore e aroma);
  • La produzione di 60 ton/ha sarebbe stata impensabile anche per una coltura non colpita Da fitopatie perché raggiunge al massimo, in condizioni eccezionali, si possono ottenere 35 ton/ha. Normalmente è ritenuta molto soddisfacente una media è di 22 – 25 ton/ha con 12 – 13 gradi brix .

 

 

Altri risultati ottenut